Teach me di Margherita Fray - Recensione -

Serie: -
Autore: Margherita Fray
Editore: Delrai Edizioni
Genere: Young Adult, Romanzi rosa
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Sinossi

Morgan Williams non crede ai suoi occhi quando vede entrare in aula un nuovo professore di Letteratura Inglese al posto della sua adorata Mrs. Tutcher. Chi è? E perché ha osato sostituire la sua professoressa adorata? Non importa quanto lui sia sexy, bellissimo, assolutamente attraente e persino intelligente, lei non proverà mai simpatia per uno del genere, che potrebbe di certo fare il modello, ma non l'insegnante. Cameron Wilde ha gli occhi più azzurri che Morgan abbia mai visto, recita Shakespeare a memoria, lui sa scherzare con gli alunni, sa essere insolente con classe, e si rivela più capace di quanto lei si aspettasse, perché Cameron Wilde è speciale e si avvicina pericolosamente al suo uomo ideale, ma è un professore, il "suo" professore, e una ragazza all'ultimo anno di superiori non può innamorarsi di un docente. Questo non è possibile.

“«Dove c’è tanto odio, c’è tanto amore», sparo, non troppo convinta che possa essere definita un’argomentazione e figurarsi una risposta. Mi fissa ed è evidente che non sia convinto della mia risposta. «Quindi la sua ostilità è dovuta a un celato amore nei miei confronti?» mi schernisce. Non ci posso credere che l’abbia detto. Arrossisco ferocemente e assottiglio lo sguardo fulminandolo: ora lo uccido. Gli spingerò questo cavolo di Otello talmente a fondo nella gola da soffocarlo, sbruffone, strafottente, omuncolo con una laurea, se ce l’ha, sicuramente comprata.”

Waaaa voi non potete capire la mia felicità appena ho scoperto che una storia che avevo amato tantissimi anni fa su EFP (un sito di fan fiction), sia diventata un vero e proprio romanzo! Pensate che stavo leggendo un libro che mi stava prendendo moltissimo e l’ho subito lasciato da parte per dare la precedenza a “Teach me” per vedere se era meraviglioso come me lo ricordavo. Caspiterina sì, non riuscivo a staccarmi come a quel tempo, fantastico ed emozionante al massimo con la “bacchettona” e fastidiosa Morgan Williams e l’affascinante e sexy Cameron Wild. 

“«Non le darò più fastidio.» Lui ride, una risata disarmante e bella da morire, che mi fa arrossire e sentire calda e scema. Cameron Wilde ha l’orrendo potere di risucchiarmi l’intelligenza. «Morgan Williams» mi riprende ancora sorridendo. Il mio nome è così bello pronunciato dalle sue labbra. «Non faccia promesse che non può mantenere.»”

Il sogno di Morgan, all’ultimo anno di liceo, è quello di conseguire una media perfetta in letteratura inglese per andare a studiare alla Columbia University. Peccato che non abbia fatto i conti con Cameron, il nuovo giovanissimo e bellissimo sostituto della sua adorata professoressa Tutcher. Mentre tutte le ragazze della scuola sono affascinate da questo nuovo giovanotto, Morgan è disperata, non riesce ancora a credere che un ragazzo di qualche anno più grande di loro possa essere ben preparato a insegnare nei migliori dei modi la materia e, infatti, lei cerca di metterlo pure alla prova restando sbigottita e ammutolita quando Cameron le recita a memoria una scena di un atto di Shakespeare. Da quel momento in poi Cameron è terrorizzato da Morgan in quanto si prepara le lezioni che deve tenere nella loro classe e consulta, mettendoli pure a confronto, diversi testi di letteratura per essere pronto al meglio. Ma soprattutto ne rimane anche ammaliato, cosa che comunque capita anche a lei nei suoi confronti e poco per volta iniziano ad avvicinarsi sempre di più.

“Decido di essere sincera con me stessa, almeno questa volta: perché Cameron Wilde è bellissimo, laureato in Letteratura e, se ha anche una bella testa, finisce per essere il prototipo del mio uomo perfetto. Non voglio neanche chiedermi cosa accadrebbe se il mio professore fosse il mio uomo perfetto. Sarebbe veramente, veramente atroce.”

Morgan è un personaggio caratterizzato benissimo, la sua adorazione e quello che poi successivamente accadrà verso la sua più cara professoressa (non spiego perché cadrei nello spoiler) mi ha emozionata tantissimo. Con l’aggiunta dell’odio appunto provato subito nei confronti di Cam e il cambiamento che ha avuto nel corso della storia con battutine e sfide è stato molto divertente.
Cameron è..wow! Tutte avremmo voluto (o tutt’ora vorrebbero) un professore così: bellissimo, carismatico, intelligente, dolce, divertente e perfetto.

“«Scrivere sonetti su Seline o Michelle è facile, tremendamente facile. Basta parlare di quanto sono belle e cercare su un vocabolario di sinonimi un paio di aggettivi che fanno rima tra loro. È il massimo sforzo richiesto. Ha ragione, nessuno scrive sonetti su Morgan Williams, perché è impossibile farlo. Quattordici righe non basterebbero, su di lei ci si scrivono romanzi.»”

Tra il mondo del liceo, l’odio e l’amore, le sfide e i battibecchi tra professore stupendo e alunna fastidiosa, le correzioni dei compiti in classe in biblioteca, una rappresentazione teatrale, la perdita di persone care, le amicizie forti, ex fidanzati/e insopportabili, le gelosie, la scelta dell’università e del lavoro, fanno sì di creare una storia emozionante e divertente scritta benissimo. Sono veramente contenta che sia diventato un romanzo vero e proprio, tutti i miei complimenti all’autrice per avermi incantata sia molti anni fa che ora, veramente brava!
Consigliato!