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Come inciampare nel principe azzurro di Anna Premoli - Recensione -

Serie: -
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance, Romanzi Rosa
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Sinossi

Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all'estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l'inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall'altra parte del mondo, in Corea del Sud! Maddison, però, è solo all'apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall'idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un'arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende neanche facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa.


Mi sono sempre tenuta alla larga da questo libro della Premoli perché la trama non mi sembrava nulla di eccezionale. Non per qualcosa, ma quando ho letto che l’ambientazione sarebbe stata in Corea del Sud e non in America come quasi tutti i romanzi in cui sono abituata a leggere, l’idea non mi entusiasmava. I Paesi asiatici non mi hanno mai suscitato molta voglia di visitarli, al contrario dell’effetto che mi fanno America ed Europa. È proprio per questo motivo che non ho preso in considerazione questo libro fino a pochi giorni fa. È un periodo che sto leggendo veramente pochissimo, non trovo trame che mi soddisfino e se inizio una storia, per la maggiore la lascio a metà. Però una mia compagna di letture me lo ha consigliato dicendo che “Come inciampare nel principe azzurro” per lei è un libro del “buon umore” e che lo ha usurato da quante volte lo ha letto. L’ho ascoltata e mai scelta si è rivelata più giusta!
Ho trovato una storia stupenda e allegra con personaggi all’altezza delle aspettative. Maddison è una forza della natura e l’ho adorata per quanto è fuori dal comune. È una ragazza spassosa che sembra una donna in carriera, ma in realtà si definisce proprio il contrario. Non si sente mai all’altezza di svolgere bene il suo lavoro e pensa di farlo solo perché è la “cocca” del capo. Ogni volta che entra in ufficio vede i suoi colleghi che amano quello che stanno facendo, invece lei lo svolge solo per dovere. E il suo primo pensiero è solo fare shopping nelle vie di Londra e dormire appena può. Capite bene che quando il capo le dice che per la promozione invece di trasferirsi a New York, capitale dello shopping, la manderanno in Corea del Sud con un nuovo principale tutto peperino, non è molto felice. Ma qui in Corea da una ragazzina diventa una donna indipendente e cresce. Non vi preoccupate però, farà sempre morire dal ridere e il personaggio vivace e divertente rimarrà sempre facendola adorare sempre di più. 
“Ho sempre pensato di non essere attratta dagli uomini asiatici. Ho sempre pensato che la loro fosse una bellezza incapace di suscitare il mio desiderio. Ma in questo momento, di fronte a questo spettacolo, devo ammettere che o ho cambiato del tutto idea, oppure è quest’uomo che sfugge a qualsiasi mio giudizio, perché è senza ombra di dubbio l’essere più sensuale su cui abbia mai posato gli occhi.”
Due settimane prima di partire da Londra Maddy incontra Mark, il suo nuovo bellissimo capo  mezzo americano e mezzo asiatico. È un uomo con gli attributi che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, è molto dedito al lavoro ed è anche molto ragionevole, ostinato e molto rigido. Diciamo pure quindi che Mark è il contrario di Maddison, se lei è il giorno lui è la notte. Quest’uomo si fa amare fin da subito, da delle semplici occhiate che rivolge alla nostra eroina, a quando la tratta in continuazione come una bimba dispettosa. Ho adorato la loro storia che potrebbe davvero raffigurarsi come una favola, ci sono stati un sacco di battibecchi tra loro che fanno  schiattare dalle risate, l’autrice ha creato una coppia scoppiettante da tutti i punti di vista!
“«Non hai intenzione di mollare?», domando risentita. «No», risponde all’istante. Sospiro rassegnata mentre lo osservo mandar giù il mio champagne. Ostinato come un mulo. «Quasi quasi tolgo il disturbo. Ora che sei qui nessuno si accorgerà della mia assenza. È arrivato il principe», lo punzecchio. «Niente da fare. Un principe non è tale se non ha una principessa al suo fianco». La sua frase potrebbe anche illudermi, le parole possono apparire gentili, ma io comprendo che il tono con cui la pronuncia non implica niente di buono. «Se facessimo una tregua?», mi propone con una punta di esasperazione di fronte al mio atteggiamento. «Certo, come no. Contando che si tratta di una guerra che non ho iniziato io...». «Devi sempre sprecare tutto questo fiato per dire cose tanto poco sensate?». Colpita e affondata. Ma quando le studia queste frasi ad effetto? Mentre dorme? «No, solo quando si tratta di far capire qualcosa a un pallone gonfiato come te. Ma lo so che è fatica sprecata. Figurati se sua maestà può capire concetti umili come questi...». All’improvviso vengo assalita da una grande stanchezza, sono terribilmente stanca della situazione che si è creata. Odio litigare, non ci sono portata. Non ho anni di allenamenti alle spalle e non ho nemmeno un’inclinazione naturale. Discutere in continuazione con Mark mi sfianca e mi deprime. E in parte la colpa è anche mia: lo sapevo sin dall’inizio che non avevamo nulla in comune, lo sapevo che non ci saremmo mai capiti e che iniziare “qualcosa” con lui era da stupidi. Il mio sesto senso ha cercato di avvertirmi più e più volte. Ma io niente... non l’ho voluto ascoltare. O non ho potuto, il che poi ha portato comunque allo stesso identico risultato.”
Anna Premoli a me piace moltissimo come scrive con la sua scrittura fluida e scorrevole. Posso proprio dire che questa autrice per me è una garanzia. Soprattutto se voglio passare qualche ora senza pensieri e in allegria. “Come inciampare nel principe azzurro” è una storia da leggere, vi farà passare momenti esilaranti e quando lo finirete ci rimarrete male perché ne vorreste ancora. Almeno, quello che è successo a me questa notte :D

Consigliato!




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