Parigi, amore e altri disastri di Marta Savarino - Recensione -

Serie: -

Autore: Marta Savarino

Genere: Contemporary Romance, Romanzi Rosa

Editore: Amazon Publishing

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Sinossi

Nadia vive a Torino, è giovane e un po’ cinica, con molto senso dell’umorismo e un talento per i disastri sentimentali. Carina e spavalda, si aggiudica il lavoro dei suoi sogni, diventando l’assistente personale del supermanager Andrea Gilardi, scapolo d’oro e irriducibile dongiovanni.

Travolta all’istante dal fascino del giovane imprenditore, il cui irresistibile profumo la inebria oltre ogni dire, Nadia si innamora perdutamente, mentre lui imperterrito colleziona fidanzate.

Un giorno, in modo del tutto inaspettato, Andrea la invita a cena e nella notte appassionata che trascorrono insieme i romantici sogni della ragazza sembrano avverarsi. Peccato che al mattino per lui sia già tutto finito.


Furiosa e col cuore a pezzi Nadia fugge a Parigi in cerca di pace, ma un profumo, quel profumo, torna improvvisamente a sconvolgerla ancora. Tra una fuga e un batticuore la disillusione ha però un gusto amaro e l’affascinante manager sembra avere davvero poche chance di riconquistare la testarda ragazza...

1, 2, 3...

Letto, e devo tristemente ammettere che non mi ha colpito leggere questo romanzo, ahimè! 

È comunque un bel romanzo, scritto bene e molto scorrevole, lettura decisamente fluida. 

L’idea alla base è davvero carina e se amate il genere rosa sicuramente non vi deluderà! 

Purtroppo a mio parere, è un romanzo un po' troppo "semplice“, e pur essendo scritto bene non mi ha del tutto entusiasmato! :( 

De gustibus non est disputano ! :P

C’è un buon equilibrio tra i momenti leggeri e divertenti e i momenti "seghe mentali" e di suspense.

I personaggi sono carismatici e ben delineati,  descritti con cura e la lettura risulta piacevole per tutta la durata del libro, ma un po', cazzarola, fin troppo snervanti e paranoici. Ansia! 

La trama racconta.. 

Nadia, 30enne, dall'aspetto ordinario e dal carattere riservato, apparentemente determinata e sicura di sé, ripeto, apparentemente. 

È una bella donna, "ragazza", testarda, insicura, paturniosa, innamorata follemente del suo affascinante ma stronzo capo, Andrea, e del suo profumo. 

Oh! Che meraviglioso profumo! 

Assuefatta dal suo profumo, quel profumo che per Nadia è decisamente una vera e propria "ossessione". Ed anche per me, oramai! 

Andrea, un uomo affascinante, non sorprendentemente stronzo, un figo da paura, sicuro di sé, pieno di sé, maledettamente irritante. 

"E poi finalmente sorride, un sorriso vero e spontaneo. Un sorriso che mi spiazza e che non mi aspettavo. Che gli illumina il volto e per un attimo lo fa sembrare una persona diversa, meno costruita e piena di sé. Che lo fa apparire per il ragazzo che in effetti è, dato che avrà poco più di trent’anni."

È risaputo ormai che gli stronzi piacciono, no!? 

Dopo ben 4 anni a far da zerbino/assistente al suo capo.. Boom! 

" Grazie per la serata. Sai come sono fatto… A."

Ed ha inizio questa nuova avventura sia per Nadia che per Andrea! Una strana storia d'amore, sofferta e gestita con superficialità! 

Uno scappa, scappa, tra Torino e Parigi, tra Parigi e Torino, tra aerei, metropolitane, automobili e moto, un continuo rincorrersi, ma con il coinvolgimento, purtroppo, di terze persone che meritavano un po' più di rispetto da entrambi i personaggi. 

Mia Cara Nadia, il chiodo scaccia chiodo, non funziona, sappilo! 

"La mia vita è cambiata e in meglio. Non mi sono mai sentita tanto serena e rilassata. O meglio, non mi ero più sentita così negli ultimi quattro anni e otto mesi prima di partire. Il primo periodo non è stato poi tanto facile, in realtà. Troppi ricordi, troppe paranoie e il cuore che ancora faceva male."

A prescindere dal mio parere personale.. 

Marta Savarino è un'ottima scrittrice, e il romanzo si legge con estrema fluidità! E non mancano di certo le sane risate:

"Angelica è il classico esempio di “tutto fumo e niente arrosto”, una contraddizione vivente: mignotta nell’anima ma santa nella pratica." 

Da leggere!