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Caldo sangue di Suanna F. Roberti -Recensione-

Serie: -

Autore: Suanna F. Roberti

Editore: Delos Digital

Genere: Paranorlmal Erotico, Horror e Fantasy


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Sinossi

 ROMANCE - L'erotismo raccontato dal punto di vista di uno chef vampiro ossessionato dal desiderio di un figlio. Un piccante viaggio tra la cucina italiana, la lussuria, la morte e l'amore incondizionato e senza tempo.

Roma: 2008. Ranieri Dei Soldati, chef stellato del ristorante Urbe, vive un'appassionante storia d'amore con Violante, la donna che ama da sempre. La sua ossessione ad avere un figlio tutto suo lo porterà a fare scelte difficili. Tra torbide passioni, assassinii, amori antichi e recenti, una travolgente caduta libera nella spirale di una ritrovata identità umana, in contrasto con la malvagità di un sanguinario vampiro di 514 anni che ha conosciuto Michelangelo e Caravaggio. 

I vampiri sono la mia passione, come non cedere alla tentazione di leggere la storia di un "cuoco vampiro che vuole diventare padre"? 

Ranieri Dei Soldati da 500 e passa anni in vita, affascinante vampiro romantico, innamorato di Violante sin da quando la vide per la prima volta con i codini e il grembiulino dell'asilo.
 Entra nella sua vita quasi per caso riuscendo a conquistare la sua fiducia e così diventa lo chef del ristorante di Violante. 
Riesce a raggiungere il suo cuore e quello del piccolo Francesco, figlio di lei così da veder finalmente realizzato il suo sogno. Riesce addirittura, con macchiavellica maestria, a diventare padre lui stesso. 
La storia di per se mi è piaciuta, simpatica, romantica e a tratti ironica.



L'amore che prova per la "sua bambina" Violante è immenso ed invidiabile, qualsiasi donna lo vorrebbe per se. Però Ranieri, nonostante il suo fascino, è per me un vampiro troppo umanizzato. 


Ho trovato molto prolisso il racconto, si perde in mille spiegazioni, descrizioni a volte inutili. Alcune parole sono molto ricercate e complicate da dover andare a leggere la spiegazione sul vocabolario. Alcune frasi scritte in lingua straniera non hanno traduzione e questo rallenta la lettura.
 In più, e questa è la cosa che più di tutto mi ha infastidito, un finale molto spiccio e poco curato. Dopo tutte le pagine descritte sin troppo nel dettaglio, finisci un capitolo, volti pagina e il destino dei protagonisti si è rivoltato da capo a piedi. Ok, ci sta, ma non mi è piaciuto il modo frettoloso di come si è conclusa la storia, ormai ero abituata a pagine e pagine di parole per accettare un finale così.



Scrittura grammaticalmente perfetta, forse un po troppo, nessun refuso evidente.
Simpatico il fatto di potersi tenere in contatto con Ranieri sul suo sito web di ricette e altro.



note: immagine tratte dal web e sono copyright di chi ne detiene i diritti.


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