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Dirty (Dive Bar Vol.1) di Kylie Scott - Recensione in Anteprima -

Serie: Vol.1
Autore: Kylie Scott
Editore: Newton Compton Editori
Genere: New Adult, Romanzi Rosa
Data Pubblicazione: 20 Maggio 2018
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Sinossi

L’ultima cosa che Vaughan Hewson si sarebbe aspettato di trovare nella casa in cui ha trascorso l’infanzia è una sposina con il cuore spezzato. Nella sua vasca da bagno, per giunta. Lydia Green ha scoperto che l’amore della sua vita l’ha tradita persino alla vigilia delle nozze. E per giunta con il testimone. Il colpo di grazia, per lei. E così è scappata e si è nascosta in quella casa, troppo sconvolta per pensare a cosa avrebbe fatto nel caso in cui fosse tornato il proprietario. Vaughan è l’esatto opposto dell’uomo perfetto e rispettabile con il quale Lydia stava per sposarsi. È un musicista ma si mantiene con un lavoretto in un bar che gli consente a stento di sbarcare il lunario. Eppure, fidarsi delle apparenze non ha portato Lydia a trovare la felicità… Tutt’altro. Forse, allora, è il caso di cominciare a prendere decisioni col cuore invece che con il cervello. E finalmente, a lasciarsi un po’ andare…

Buongiorno sedotte! Oggi vi parlo del nuovo libro di Kylie Scott. Dopo aver letto la sua precedente serie con protagonisti gli Stage Dive che ho adorato, non vedevo l’ora di leggere qualcos’altro di suo. Appena ho visto che veniva pubblicato Dirty, non stavo più nella pelle per leggerlo e sono stata contentissima quando la CE lo ha consegnato a noi in anteprima. Diciamo che avevo grandi aspettative per questo romanzo, quindi sarò un po’ dura in questa recensione. Non mi è piaciuto :( . Dopo un inizio dove in tanti punti sono schiattata dalle risate per l’incontro tra Lydia e Vaughan, dopo poco la mia attenzione è svanita di colpo. In un arco di tempo di pochissimi giorni, si va incontro al cambiamento repentino dei personaggi e dei loro sentimenti. Questo romanzo si tratta di un ista-love, e se lo avessi capito subito dalla trama non lo avrei neanche iniziato. Ho un rifiuto totale verso questo genere di libri, se avete letto le mie recensioni avrete sicuramente visto che io amo l’innamoramento che cresce poco per volta e non da subito. Quindi questo fattore mi ha fatto storcere subito il naso. Poi non mi hanno preso proprio i protagonisti, soprattutto Lydia. Caspiterina, hai appena scoperto che l’uomo con cui ti stai per sposare da qui a poche ore, se la fa col suo testimone, non dovresti essere un po’ triste per un po’ di giorni/settimane almeno?! Invece no, nel dimenticatoio proprio! E Vaughan, mado quanto l’ho odiato con tutti quei “piccola”!!! Avevo la pelle d’oca ogni momento che lo leggevo, e non sono pochi eh?! Ogni volta che giravo pagina del Kindle ce n’erano almeno due! No era impossibile e mi dava davvero sui nervi! Secondo me anche a chi piace questo intercalare, dopo un po’ farà venire l’orticaria!
In più mi pare che la Newton abbia fatto un po’ di pasticci con la traduzione. Molte volte sembra che Vaughan faceva parte della band degli Stage Dive, mentre non era così.
Sono sincera, ho saltato anche molte pagine da quanto non mi prendeva. Se non dovevo fare la recensione, lo avrei mollato fino dai primi capitoli. 
Questo romanzo se fosse per me, non ve lo consiglierei. Ma è un parere personale, quindi vi invito a leggerlo e farvi un vostro parere. Come dico sempre, i libri sono troppo personali: magari se per me un romanzo è indimenticabile, per un’altra persona è da stracciare in mille pezzi!

Alla prossima Sedotte!

E MEZZO!

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