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Scommettiamo che è amore di Fabiola D'amico -Recensione-

Serie: Cupido vol.3
Autore: Fabiola D'amico
Editore: Newton Comptorn Editori
Genere: Romanzo rosa


Sinossi

Dall'autrice del bestseller Un giorno da favola

Alexandra Miller, Ale per gli amici, è la fondatrice della Cupido Agency di New York. Giovane donna elegante, raffinata, sorridente, ama prendersi cura di tutti. Crede nell’amore, quello con la A maiuscola, e la sua missione è far incontrare le anime gemelle. La sua vita sentimentale, però, è a un punto fermo, e non sarà facile rimetterla in moto. Nemmeno quando l’improvviso malore di nonna Eloise la costringe a partire per Parigi, dove dovrà fare i conti col suo doloroso passatoe con un futuro che non si prospetta roseo. Ma si sa, non ci si può opporre al destino, soprattutto se si presenta sotto le spoglie di un muscoloso brontolone di quasi due metri, affascinante, disordinato, diffidente e solitario. Riuscirà a resistergli, la nostra Miss Cupido? E lo scorbutico Jean-Luc, sostenuto dalla sua eclettica famiglia e dagli amici più stretti di Ale, toglierà i lucchetti dal suo cuore blindato, una volta scoperto che, al di là delle apparenze, il lato migliore della vulcanica Ale è la sua tenera fragilità?
«Cinque stelle alla trama, ai dialoghi ironici e divertenti, allo stile, ma soprattutto al protagonista.»


Fabiola D'Amico
è cresciuta ad Aspra, in provincia di Palermo, e vive a Bagheria. Il lavoro occupa gran parte del suo tempo ma appena può s’immerge nella lettura o nella scrittura. Con la Newton Compton ha pubblicato Un giorno da favola, Un matrimonio da favola, Amore per tre, Io lo chiamo amore e Scommettiamo che è amore?


Sedotti eccomi con l'ultimo libro della serie Cupido della Fabiola D'amico.
In questa storia finalmente conosciamo la vera regina del cuore, il vero cupido della agenzia più famosa di NY: Ale Miller.

In questa storia capiremo il passato e le vicissitudini di Ale, del perché è diventata una cupido e conosceremo la sua ingombrante nonna materna.



Una storia che ci porta questa volta in europa, nella Francia fatta di vigneti, colline e verde. Un posto che davvero si sposa male con i tacco 15 e i tailleur firmati di Alexandra Miller
e chissà se proprio qui, tra vigneti e antichi castelli non possa incontrare il suo vero principe? Più o meno!!
«Ale Miller. Padre americano, madre francese. Vivo a New York dove ho un’agenzia che si occupa di… relazioni sociali. Quanti anni hai?». «Jean-Luc Moreau, genitori francesi, trentadue anni e… Che vuoi da me?».
«Niente. Stiamo conversando. Certo che li porti male gli anni, con quei capelli bianchi». «E chi se ne frega. Non puoi andare a conversare con qualcun altro? Mi distrai dal mio lavoro». «Ma stavi giocando a scacchi e al bar non c’è nessuno».

Una storia romantica, vera e di rivalsa, dove l'amore è l'indiscusso protagonista.
Ho amato molto i personaggi, da Alex, che qui la leggeremo spoglia del suo carismatico temperamento che abbiamo letto nei precedenti libri ma che, difronte all'amore sarà capace di fuggire e dove i suoi amici fidati saranno il suo cupido.
La paura le stava facendo battere il cuore fin troppo velocemente. “Ma quale paura. È lui che ti emoziona”.
Lui la guardò a lungo. O forse per pochi istanti. Chi poteva dirlo. A volte, quando due sguardi s’incrociano, il tempo perde la sua oggettività e il suo scorrere diventa relativo.
Scritto a pov alterni capiremo anche chi sia in realtà Jean-Luc, della sua vita un po particolare e del suo modo di fare scorbutico e indisponente.


«Oh, ma il bar non è suo. Sta sostituendo un cugino che è in viaggio di nozze. Lui si occupa di computer». «È un nerd. Crea videogiochi!», disse Patty. Non aveva proprio l’aspetto di un nerd. Era un fascio di muscoli con l’altezza di un orco.

Conosceremo anche la sua ingombrante, allegra e strepitosa famiglia che conquisterà Ale tanto da farla diventare qualcosa di diverso dalla sofisticata donna in carriera newyorchese.
Una storia delicata che tratta un tema ancor più delicato, una storia di vita reale commuovente, travolgente.
«Perché cosa vuoi?». Come se non lo
sapesse. Annegò nei suoi occhi grigi. Lei, voleva lei. Totalmente. In ogni modo possibile. Lei, sempre lei. Quando era stanca, quando sorrideva, quando piangeva, quando comandava a destra e manca, quando aveva il mondo ai piedi e si sentiva inadeguata. Voleva lei. Con i tacchi, senza, nuda, vestita come una diva. Voleva Ale Miller.
Una storia che mette a nudo una donna, che mostra gioia e dolori, rinascita e consapevolezza, che le donne sono e saranno sempre una forza della natura.



Bisogna sempre avere un’alternativa, delle diverse aspettative, perché per quanto l’amore sia reale, altrettanto lo sono le disgrazie. Vivere per l’altro è importante, ma vivere per se stessi lo è di più.

Complimenti alla scrittrice che è riuscita in questa storia a trattare sentimenti forti e non semplici, su un tema altrettanto difficile e sofferto ma in un modo delicato e vero.
Assolutamente sedotta.




La serie Cupido:
  1. Amore per tre
  2. io lo chiamo amore
  3. scommettiamo che è amore

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