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Quarta Tappa Blog tour RVH di Lucia Guglielminetti



RVH
di Lucia Guglielminetti

Blog tour
dal 03.10 al 31.10.2017

Benvenuti al blog tour dedicato a Raistan Van Hoeck e alla sua storia! Venite a scoprire con noi gli ultimi tre volumi della serie: Nel buio, Morte e vita, Sleeping Sun.

Partecipate all’evento di Facebook per vincere una copia cartacea autografata di Sleeping Sun!

Tappe

Prima tappa
03.10.2017: Presentazione del terzo libro di RVH: Nel buio
Blog: Viaggiatrice Pigra (http://viaggiatricepigra.blogspot.it/)

Seconda tappa
10.10.2017: Presentazione del quarto libro di RVH: Morte e vita
Blog: La bancarella del libro (http://bancarellalibro.blogspot.it/)

Terza tappa:
17.10.2017: Presentazione del quinto libro di RVH: Sleeping Sun
Blog: Aratak Blog: libri, recensioni e cultura(https://aratakblog.blogspot.it/)

Quarta tappa:
24.10.2017: I personaggi, i luoghi e le epoche in RVH
Blog: Sedotte dai libri (http://sedottedailibri.blogspot.it/)

Quinta tappa:
31.10.2017: Intervista all’autrice
Blog: Thriller Nord (http://thrillernord.it/)

Per partecipare al giveaway bisogna commentare nell’evento tutti i post di condivisione delle tappe da parte dei blog partecipanti (facilmente recuperabili tramite l’hashtag #RVHtour)
Non è obbligatorio, ma molto gradito, che venga messo mi piace alle pagine dei blog e dell’autrice.
Non è obbligatorio, ma molto gradito, che venga condiviso questo evento sulla vostra bacheca.
Buona fortuna!

Sedotti siete pronti a scoprire la quarta tappa di questo strepitoso Blog Tour?

RVH – Epoche e ambientazioni.
Avere per le mani un personaggio con trecento anni di vita sulle spalle permette di sbizzarrirsi se si è amanti e conoscitori della storia; per qualcuno che ne ha una conoscenza piuttosto sommaria come la sottoscritta, invece, l’impresa potrebbe rivelarsi proibitiva. Ma amavo troppo il mio vampiro per non cogliere la sfida, e così mi sono rimboccata le maniche e mi sono trasformata in ricercatrice.
La storia di Raistan inizia in Olanda alla fine del 1600.
È da lì che lui proviene, e non so rispondere a chi mi chiede perché proprio Olandese. Mi si è presentato così. Amo i nordici, come caratteristiche fisiche, ma quando ho iniziato a scrivere la saga eravamo nel periodo di True Blood e non volevo che il mio vampiro potesse essere scambiato per un clone di Eric Northman, quindi niente vichinghi, anche se a malincuore. L’Olanda era una terra più inesplorata da un punto di vista letterario, e mi sono sempre piaciute le lingue germaniche, quindi… che andasse per i Paesi Bassi.
Il suo paese d’origine, Aalsmeer, è stata una scelta del tutto casuale.
In pratica ho aperto l’atlante e ho scelto il primo paese a poca distanza da Amsterdam con un nome che mi ispirasse. So che si dice di scrivere di ciò che si conosce, ma io preferisco scrivere di ciò che amo dopo aver svolto le opportune ricerche. Tuttavia, scegliere un’epoca così lontana dalla nostra crea dubbi e problematiche di cui lì per lì non ci si rende conto. Come si vestivano? Quale moneta era in corso a quel tempo? Quanto valeva? Che aspetto aveva la città a quel tempo? Quanto impiega un galeone a percorrere il tragitto fra Amsterdam e Londra? Perché quella è la seconda tappa del viaggio del mio Olandese. Un Londra caotica, sporca, spietata, che rischierebbe di inghiottire un povero ragazzino di sedici anni e il suo cane, se non avessero avuto la fortuna di incontrare persone buone. E poi Parigi, che diventa la sua vera casa. Molto simile a Londra per certi aspetti, ma più ordinata, forse più umana. Quella è l’impressione che ho avuto dalle ricerche che ho fatto. E poi Raistan sceglie di stabilirsi a Montmartre, niente più che un paesino di vignaioli a quel tempo. È da qui che osserva la città cambiare, anno dopo anno, evento storico dopo evento storico. La Rivoluzione francese con la sua follia, la Seconda guerra mondiale, con i Nazisti che scelgono proprio il suo amato quartiere per stabilirsi in città. Nonostante il suo desiderio di non intromettersi nelle faccende umane, spesso ne viene coinvolto. È stato molto divertente farlo entrare a gamba tesa nella storia. Spero che queste sue incursioni in eventi storici realmente accaduti divertano e affascinino i lettori, così com’è piaciuto a me scriverne.
E poi… Italia, in un minuscolo paese dell’entroterra Ligure; Londra, ancora, e in tempi moderni; altri luoghi che vorrete scoprire con lui. Altri tempi, che ha cavalcato e attraversato accogliendoli, mai respingendoli, superando quasi sempre in fretta il senso di straniamento che deriva dal ritornare in un luogo che non si visita da tanto tempo e trovarlo completamente diverso. Ama le novità, Raistan, e il progresso. Lo tengono vivo. Il sospetto con cui finge di accoglierli è solo apparente. Automobili, telefoni, vestiti più comodi; è una persona molto pigra e non può che amare tutto ciò che serve a facilitargli la vita, visto quanto è destinata a durare. Niente vecchiume, niente bare, niente cimiteri, per lui.
“Siamo morti solo se lo vogliamo. E io non voglio.”






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