RoomHate di Penelope Ward - Recensione Inedito -

Serie: -
Autore: Penelope Ward
Editore:  Newton Compton Editori ha acquistato i diritti
Genere: Contemporary Romance, Romanzi rosa
Data uscita Italiana: Prossimamente 
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Sinossi

Condividere una casa per l’estate con un coinquilino super sexy dovrebbe essere un sogno che si avvera, giusto?
Non quando si tratta di Justin…l’unica persona che io abbia mai amato…e che ora mi odia.
Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c’è stata una fregatura: l’altra metà sarebbe andata al bambino che lei ha aiutato a crescere.
Lo stesso bambino che è diventato il ragazzo a cui ho spezzato il cuore anni fa.
Lo stesso ragazzo che ora è un uomo dal corpo forte a cui si abbina una personalità da duro.
Non l’ho più visto per anni, e ora viviamo insieme, perché nessuno di noi vuole rinunciare alla casa.
La parte peggiore? Non è venuto da solo.
Ho capito all'istante che c’è una linea sottile tra amore e odio. Riuscivo a vederla attraverso quel sorriso compiaciuto. Dietro a tutto…il ragazzo è ancora lì. Così come il nostro legame.
Il problema è che…ora che non posso avere Justin, non l’ho mai desiderato di più.

Waaa oggi sono qui a parlarvi di questo bellissimo libro di Penelope Ward, una della mie autrici americane preferite. Per chi non fosse pratico della lingua, tranquille perché la Newton ne ha acquistato i diritti e speriamo che lo pubblichino il prima possibile perché è veramente stupendo, deve essere letto!

“Che ci piaccia o no, penso, la casa al mare di Newport adesso è la nostra. Non mia. Non sua. Nostra. Cinquanta e cinquanta. Che diavolo pensava Nana?”

Il libro fa parte del genere delle seconde possibilità e viene narrato da Amelia, la nostra protagonista, tranne che per l’epilogo che viene raccontato da Justin (e che epilogo!). Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui l’autrice ha strutturato la storia dividendola in due parti. Nella prima parte poi troviamo anche la suddivisione tra passato e presente dei due protagonisti e abbiamo un Justin moooolto str**** e irresistibile *__*. La seconda parte invece, inizia mesi dopo della fine della prima, con un grande colpo di scena. Adorato entrambe per motivi diversi!

“«Bene…Nana ha lasciato l’altra metà a un ragazzo di nome Justin Banks.» «Chi sarebbe?» L’unica persona che io abbia mai amato.”

Amelia e Justin si conoscono fin da ragazzini da quando quest’ultimo si trasferisce nella casa vicino a Nana, la nonna di Amelia, che diventa per loro come una madre visto che i genitori dei due ragazzi sono sempre assenti.
I nostri due protagonisti quindi diventano inseparabili e con il proseguire del tempo, il loro rapporto si trasforma in qualcosa di più. Però a quindici anni Amelia decide di andarsene troncando la sua amicizia con Justin di punto in bianco. 
Nove anni dopo, i due hanno occasione di incontrarsi nuovamente grazie alla nonna di Amelia che, dopo la sua morte, lascia in eredità ad entrambi la propria casa: la stessa dei migliori ricordi della loro vita. Dopo tutti questi anni, l’incontro non può essere altro che turbolento e infatti, Justin si comporta da perfetto str**** offendendola e ferendola in ogni modo e continuerà a farlo per buona parte del libro. La ragione di questo suo modo di essere è dovuta al fatto che lui non ha mai dimenticato la sua ex migliore amica, ma soprattutto non l’ha mai perdonata per essersene andata. Potete quindi immaginare i battibecchi che incontreremo! Se ci aggiungiamo poi che Justin si porta appresso anche Jade, la sua fidanzata bellissima, scatenando così la gelosia di Amelia che lo ha sempre amato, i colpi al cuore sono assicurati! 
La seconda parte invece, come vi dicevo prima, cambia totalmente con un grande colpo di scena che così facendo, fa cambiare la storia diventando meno leggera rispetto alla prima. Ma caspiterina come ti tiene incollata per capire come prosegue il tutto, e miseriaccia che storia che ha sviluppato la Ward, bravissima! 

“«…mi dispiace che la mia partenza ti abbia ferito.» «Ferito?» lascia uscire una risata incazzata e successivamente mi sconvolge con queste sue parole. «Mi ha cambiato. Ti amavo, Amelia, ero innamorato di te.»"

Justin l’ho adorato fin quando era adolescente con il suo modo protettivo e dolcissimo nei confronti della nostra eroina. Successivamente anche quando passano gli anni e lo ritroviamo arrabbiato a più non posso sentendosi tradito e poco per volta ricostruendo quello che aveva perso, appunto con Amelia, e ritornando così poi quello di un tempo. Un musicista (sì che sbadata, mi sono dimenticata di dirvi pure questa cosa!) bad boy sexy, che poi tanto bad boy alla fine non lo è, caratterizzato veramente bene, merita di essere letto questo libro, soprattutto per fare la conoscenza di costui!
Come ho pure adorato immensamente Amelia, una donna ormai che ne ha passate tante ma che, anche

con il passare degli anni, ritorna sempre con il pensiero alla sola unica persona che lei abbia mai amato in tutta la sua vita.
Un piccolo punto che voglio fare ancora è per Jade, la fidanzata di Justin impossibile da odiare, anche lei è un ottimo personaggio ben caratterizzato. Chi mi conosce sa che odio i triangoli, ma diciamo che la Ward è stata brava a gestire bene la situazione ed è come se alla fine non fosse un vero e proprio triangolo. Quindi tranquille: leggetelo anche se siete come me che non andate matte per questo genere!

“SMS: 

Justin: Avevi ragione. 

Amelia: Ragione riguardo a che cosa? 

Justin: Non sono rimasto per il concerto al Sandy. Sarei potuto tornare a New York. Sono voluto rimanere.”

Come avrete capito, ho amato questo libro con tutte le emozioni e i colpi di scena che spuntano fuori come grilli. Se avete dimestichezza nell’inglese e non volete aspettare l’uscita di questo meraviglioso romanzo (mi domando ancora quando la CE lo faccia uscire!), non potete perdervelo, la Ward ha creato una piccola perla.

Consigliato al 100%!