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Betting on love di Manuela Pigna - Recensione -


Serie: vol. 2

Autore: Manuela Pigna

Editore: Self Publishing

Genere: Contemporary 

Romance, Romanzi rosa

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Sinossi

Lui? Lui è Nic Bonaventura, un disgraziato sciupafemmine alle prese con un’improbabile scommessa.
Lei? Lei è Penelope Postoli, una precisina che si veste malissimo, acida come uno yogurt scaduto e, come se tutto ciò non bastasse, architetto! Inoltre lo odia. Senza motivo? Sì, senza motivo. Lui è un ingegnere, poi, e gli ingegneri sono fatti per essere odiati.
E allora basta, dov’è il problema? Che ognuno si faccia la sua vita e gli affari suoi.
Ah, ma lavorano insieme? Oh no…
Nello stesso ufficio? Mmh, le cose si complicano un pochino.
Con le scrivanie una di fronte all’altra? Cavolo, si complicano parecchio.
E il capo ha appena affidato loro un progetto su cui lavorare insieme? Ok, questa è una tragedia. Fine della storia.
Forse, però, quei vestiti da novantenne bavarese mezza hippy e ipovedente nascondono forme di tutto rispetto; e forse, non c’è da giurarci, ma forse dietro quell’aria da pallone gonfiato viziato e figlio di papà c’è un cervello…
Ma allora c’è una speranza! Sì, la speranza che la tragedia si trasformi d’un tratto in commedia e, chi lo sa, che tutto finisca come nella migliore delle favole…



Ho avuto modo di conoscere un bel po' di anni fa la scrittura di Manuela Pigna già con “Training in love”, il primo libro di questa carinissima serie in cui i protagonisti erano Olly e Andrea che ricordo ancora adesso la loro storia. Segno che questa autrice aveva fatto centro e questo suo nuovo romanzo con Nic Bonaventura e Penelope Postoli (o malefica Pustola), non è da meno.
“Sento un leggero disagio.. una sensazione strana.. la Postoli.. o meglio, la malefica Pustola.. mi attira. Quasi più del giorno del cappuccino con panna.. No, trovare la Pustoletta affascinante no! Mi rifiuto! Dev’essere colpa dell’astinenza! Devo smetterla subito!”
Penelope è un architetto,  una persona precisa, non arriva mai in ritardo, non sbaglia un colpo, è sempre efficiente, si veste malissimo e odia il suo collega ingegnere. Nic è un ingegnere, una persona normale, ricco di famiglia, una bomba sexy abituato ad avere tutte le donne ai suoi piedi, un sciupa femmine, preferisce divertimento ad una storia seria e odia la sua collega architetto. Eh sì avete proprio capito bene: questi due lavorano nello stesso ufficio e nella stessa azienda e non riescono a tollerarsi, siamo di fronte al genere Amore/Odio in questo romanzo, uh come mi piacciono questi tipi di genere! Se deciderete di leggerlo, ne vedrete davvero delle belle, soprattutto il fatto che Nic all’inizio non è per nulla attratto da Penny, complice anche il fatto che lei appunto si veste “al buio”, ma piano piano le cose cambiano ed è stato molto bello vedere questo “giro di ruota” che lui ha nei confronti di lei.


Ho adorato Pen, una donna romantica con un grande cuore, una donna con le sue idee, forte ma nello stesso tempo fragile, con una paura matta di perdere il suo più grande amore. Nic l’ho adorato per il suo cambiamento interiore, per la capacità di aver capito che Pen non è come tutte le altre e di aver trovato finalmente qualcuno d’importante nella sua vita. Sono stati veramente descritti ad hoc.
“Nic non è stato, non è e non sarà mai innamorato di me. Nic è un disgraziatissimo dongiovanni direbbe mia madre, un pericolosissimo casanova direbbe mia nonna, uno schifosissimo puttaniere dico io.”
Mi devo complimentare assolutamente anche per la scelta della narrazione della storia che mi è piaciuta un sacco, è scritta in modo semplice ed emozionante a POV alternati, solo che il presente è raccontato da Nic mentre la parte di Penelope, viene strutturata parlando del passato, infatti i due si conoscono fin dai tempi del liceo. Peccato che Nic non si ricordi proprio chi sia lei anzi, pensa di non averle mai rivolto la parola e quindi diciamo che l’acidità e le battutine taglienti che gli lancia urtandogli i nervi, è data molto dal fatto che si conoscevano da ragazzi e segnale che qualcosa bolliva già in pentola.

Non voglio dilungarmi più del dovuto rischiando di fare spoiler, ma consiglio vivamente questo libro. Manuela Pigna è stata anche con questo romanzo molto brava, mi ha fatto passare delle belle serate in compagnia con una buonissima storia romantica ed emozionante e soprattutto scritta molto bene.
Consigliato!



Questo romanzo fa parte della serie "In love":
1- Training in love
2- Betting on love




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