Bossman di Vi Keeland - Recensione -

Serie: -
Autore: Vi Keeland
Genere: Contemporary Romance, Romanzi Rosa
Editore: Sperling & Kupfer
Amazon


Sinossi

È durante il peggior appuntamento della sua vita che Reese incontra per la prima volta Chase Parker. Lei è nascosta nel corridoio del bagno di un ristorante e sta disperatamente chiamando la sua migliore amica perché la salvi da quella serata da incubo. Mentre lui, affascinante, brillante e sfacciato quel tanto che basta, sta ascoltando tutto. Dopo qualche battuta tagliente, i due tornano ai rispettivi tavoli. Reese è molto infastidita, eppure non può fare a meno di spiare di nascosto l'indisponente sconosciuto, seduto all'altro capo della sala. Quando improvvisamente lui si alza e si presenta al tavolo di Reese, è convinta che voglia smascherarla; invece, a sorpresa, lui si siede e, fingendosi un amico d'infanzia, si unisce a lei e al suo accompagnatore, che ancora non ha smesso di parlare della madre. D'un tratto la cena prende tutta un'altra piega. Ma, a fine serata, Reese è decisa comunque a ignorare l'interesse e l'attrazione verso l'intraprendente sconosciuto e a non rivederlo più. È convinta che sia un addio. In fondo, quante possibilità ci sono di imbattersi di nuovo in Chase Parker in una città di otto milioni di persone? Ma soprattutto... quante probabilità ci sono che lui finisca per essere il suo capo un mese dopo? La vita saprà sorprendere Reese con una tentazione irresistibile e una struggente prova d'amore. 

Waaa voi non potete capire la mia felicità quando ho scoperto che finalmente questa autrice approdava anche in Italia!! Di suo avevo già letto in lingua “The Baller” che mi era piaciuto tantissimo, quindi appena ho sentito che usciva un suo romanzo anche qui da noi, non sono stata più nella pelle! “Bossman” ha tutto ciò che mi piace in un libro: uno stile molto scorrevole, divertente, romantico, sensuale condito con un tema più importante. L’ho adorato dall’inizio alla fine, in certi momenti sono schiattata dalle risate!

“Sul serio, quest’uomo dev’essere un bugiardo di professione. Era così dannatamente bravo a mentire che aveva l’effetto di trasformare in una bugiarda anche me.”

La storia di Reese Annesley e Chase Parker nasce nel corridoio del bagno di un ristorante, quando la nostra protagonista sta cercando di nascondersi da un appuntamento disastroso per lasciare un messaggio in segreteria a una sua amica perché così la chiami per inventarle un’emergenza per poi andarsene. Peccato che Chase senta tutto e quando tornano nella sala ognuno al proprio tavolo, Chase decide di unirsi insieme alla sua accompagnatrice a quello di Reese, fingendo di essere un suo vecchio amico e fidanzato d’infanzia inventandosene di cotte e di crude. Ho avuto le lacrime agli occhi per quanto è stato divertente questo siparietto, ma non è finita qui! Nel secondo incontro tra i due, avvenuto un mese dopo,  c’è un altro giro di bugie che vi faranno schiattare un’altra volta. Provare per credere, è stato divertentissimo!

“«Io ti conosco», disse Bryant. «Tu sei il cugino di Reese. Il modello.» 

Merda! Merda! Merda! Avrei voluto strisciare in un buco e morire lì.  

…. 

Proprio mentre Bryant stava per andarsene, Chase lo fermò. «Come sapevi che sono Chase? Zia Pina ha ricominciato a sbandierare le mie fotografie?» «No, non ho ancora conosciuto nessun famigliare di Reese. Ho visto la tua foto sul suo computer.» «La mia foto?» «È lo sfondo del Mac di Reese.» 

Dimenticate il buco nel quale volevo strisciare a nascondermi un minuto fa. Chiusi gli occhi pregando che la terra mi inghiottisse per non risputarmi fuori mai più.”

Dopo questo secondo incontro inizia la loro vera storia. Reese si occupa di marketing e, dopo che decide di licenziarsi dal suo vecchio lavoro perché ha avuto un piccolo flirt in passato con quello che a breve diventerà il suo capo, inizia a cercare una nuova occupazione. Ecco che rientra in scena di nuovo Chase che, venuto a sapere che lei si occupa proprio di quel settore, le organizza un appuntamento con una sua amica che assume per conto della Parker Industries, società in cui il proprietario è niente popò di meno che Chase stesso.

“«Sono attratto da te. Molto attratto da te. Lo sono dalla prima volta che ti ho vista. Ho cercato di essere rispettoso, considerando che stavi frequentando qualcuno. Ma adesso basta. Se lavori qui, cercherò di portarti a letto.» «Non riesco a credere che tu me l’abbia detto.» «Volevi la verità. Ecco la verità.» «Ti rendi conto che dovrei acconsentire a venire a letto con te? Cosa che non succederebbe se tu fossi il mio capo, perciò non sarebbe un problema.» «Oh, be’, allora… pare che in fin dei conti non avremmo alcun problema. Mi stavo preoccupando per niente. Io ci proverò con te e tu mi risponderai picche.»”

Ho adorato immensamente i nostri due protagonisti con le loro brutte esperienze del passato che li hanno forgiati. In particolar modo, l’autrice ci fa conoscere bene Chase anche attraverso i suoi pensieri raccontando appunto una terribile situazione accaduta sette anni prima. Vediamo come lui sia riuscito e ancora adesso stia

cercando con tutte le sue forze di superare quell’evento. E in qualche modo Reese è la sua ancora di salvezza. L’ho adorato per la sua forza d’animo, per la tenerezza anche se è un arrogante di prima categoria!
Devo fare i complimenti all’autrice per essere riuscita a creare questo romanzo alternando momenti di risate totali a momenti meno leggeri, è stata magnifica usando uno stile molto scorrevole.
Spero che questa CE continui a fare uscire gli altri suoi libri! *___*

Consigliato!