True Love di Ami Silvia -Recensione-

Serie: -
Autore: Silvia ami
Editore: Emma books
Genere: Romanzo rosa
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Sinossi

Cosa faresti se un’innocua messinscena facesse vacillare le tue certezze e il tuo cuore ammaccato tornasse a battere con vigore?

Sarah Farrell considera la sua vita perfetta così com’è. Tra il lavoro di art director che la porta a viaggiare spesso tra Londra e Milano, un gruppetto di amici fidati e qualche piacevole incontro occasionale, quello di cui non ha certo bisogno è un marito e una famiglia di cui occuparsi. Peccato che i suoi genitori non siano dello stesso parere e abbiano iniziato a tormentarla con la richiesta di mettere la testa a posto una volta per tutte. Quando Emma, la sua migliore amica, le chiede aiuto per trovare una sistemazione a un collega in viaggio di lavoro nella capitale britannica, ecco che la soluzione ai suoi problemi sembra capitarle tra le mani come manna del cielo.
Lorenzo Borghi è un avvocato schivo e controllato e in un primo momento si rifiuta di prendere parte alla sciarada orchestrata da Sarah. Mantenere le distanze da lei però non è proprio così facile...

Sedotti eccoci con un nuovo accattivante libro di Silvia Ami.
Avevamo lasciato Emma e Max tra dolci e fornelli e qui li ritroveremo ancora più impegnati a gestire la loro vita insieme e saranno proprio loro a mettere lo zampino nella vita apparentemente perfetta di Sarah.
Emma che ha sempre tutto sotto controllo non riesce a capacitarsi di dover trovare un alloggio di fortuna all'avvocato della produzione, volato a Londra per gestire le pratiche di un programma che stanno organizzando la sua redazione e quella di Sarah e disperata sarà costretta a chiedere aiuto proprio a quest'ultima.
Una serie di coincidenze, qualche pazza idea ed ecco che il bell'avvocato Lorenzo Borghi si troverà davanti una pazza scatenata come solo Sarah sa essere e che gli chiederà addirittura di fingersi suo fidanzato in cambio di ospitalità.

"Anzi, se si fosse rivelato un pallone gonfiato pieno di sé, Sarah stessa avrebbe chiamato il Ritz pur di toglierselo dai piedi. Invece l’alto e dinoccolato avvocato dagli occhi grigioverdi l’aveva intrigata col suo strano e ingenuo modo di fare."

Neanche a dirlo che il tutto-d'unpezzo-Borghi rifiuterà ma, pensandoci bene, forse questa messa in scena aiuterà anche lui.

Ha cosi inizio questa storia stupenda fatta di amicizia, incomprensioni, amore e tanto altro.
Già, perché Sarah proviene da una famiglia londinese molto influente.
Ma i  personaggi che ho adorato in particolar modo sono stati i nonni di Sarah ....particolari, eccentrici e sopratutto riescono a mettere in imbarazzo Sarah facendo battute tutt'altro che allusive, ma praticamente esplicite sul bel giovanotto che Sarah presenta loro come fidanzato.
In questa storia non ci sono solo momenti spiritosi ma altrettanto seri perché a quanto pare sia Lorenzo che Sarah instaurano un rapporto di amicizia che li porterà ad aprirsi l'un l'altra e a mostrarsi per quello che sono realmente.

"Solo quando la bocca sensuale, imbronciata

fino a un istante prima, si dischiuse in un ampio sorriso, Lorenzo seppe cosa aveva di diverso dalle altre donne. Quando provava gioia o allegria Sarah si accendeva come un albero di Natale illuminato da mille lucine."

Ovviamente tra i due è innegabile che ci sia anche una forte attrazione che riusciranno a gestire fintanto che ci sia solo una amicizia con benefit.
Ma sarà davvero cosi?

"Sarah gli diede un bacio sulla punta del naso. «Certo. Perché sotto quei completi firmati nascondi una lucente armatura e non hai potuto resistere al grido d’aiuto di questa povera donzella in difficoltà!» «No. Mi sono precipitato a prendere quell’aereo perché sapevo che mi stavi aspettando a braccia aperte» ribatté lui, dandole un leggero bacio sulle labbra."

Perché ad un certo punto sarà difficile distinguere tra amicizia e amore, tra finzione e realtà.
Una storia dolce e intensa al tempo stesso , una scrittura fluida e ben strutturata, come anche i caratteri di entrambi i protagonisti.

«Quindi mi reputi una donna dai gusti

eccellenti?» gli chiese abbassando lo sguardo sulla sua bocca sensuale piegata all’insù. «Ah, Miss Farrell, senza tener conto della tua collezione di intimo e di scarpe di ogni genere e foggia, il fatto che da quando ci frequentiamo ho ritrovato il gusto nel mangiare, conversare e intrattenermi in intercorsi amorosi dovrebbe essere la prova evidente di quanto ti apprezzi.»

Assolutamente sedotta anche da questo nuovo libro di Silvia Ami.