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La Governante di Rebecca Quasi - Recensione -

Serie: -
Autore: Rebecca Quasi
Editore: Dri Editore
Genere: Romanzi Storici, Romanzi Rosa
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Sinossi

Londra. 1875.
Lord Moncrieff, rimasto vedovo, deve trovare una governante che si occupi di sua figlia. O meglio della figlia di sua moglie, visto che non è certo di essere lui il padre della bambina. Assume la signora Tate, una donna giovane e affascinante, con un passato non proprio cristallino. L'idea di spedire figlia e governante lontano da Londra si rivela, però, poco funzionale all'attrazione che inevitabilmente i due finiscono per provare.


Buongiorno Sedotte!
Non sono un'appassionata di romanzi storici, ma devo ammettere che ho trovato questo libro di Rebecca Quasi, molto ben scritto! Soprattutto nei piccoli particolari.
I precedenti libri dell'autrice, conosciuti tramite il passaparola di altre lettrici, mi avevano colpita in particolare per il misto di ironia e serietà presenti nell'affrontare temi molto delicati. Per questo Sedotte ho voluto dare fiducia all'autrice e avventurarmi nella bellissima Londra del 1875!

Lord Moncrieff è alla ricerca di una governante che si occupi della piccola Penelope, figlia sua (forse) e della defunta moglie Hellen. Dopo un'accurata ricerca, la scelta cade sull'affascinante e algida signora Tate, anche lei vedova da pochi anni. 
L'idea iniziale di Lord Moncrieff era quella di allontanare la piccola Penelope da Londra per non avere sotto gli occhi l'esatta copia di Hellen, responsabile di averlo tradito ripetutamente durante tutto il loro matrimonio. Il detto afferma: "Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi", Lord Moncrieff non aveva messo in conto la fortissima attrazione verso la signora Tate, una donna che non conosce esitazioni e resta ferma nelle proprie convinzioni.
"QUANDO ERANO SOLI SE LO RITROVAVA SEMPRE TALMENTE VICINO CHE NE SENTIVA IL CALORE. SI VOLTO' DI SCATTO, IL VISO BELLO E SFRONTATO DEL CONTE ERA DUE POLLICI DAL SUO. "GIOCHIAMO A CARTE SCOPERTE" INIZIO' LA SIGNORA TATE, PERCHE' A QUEL PUNTO IL RIMPIATTINO ERA FINITO O PER LO MENO LEI AVEVA PERSO. "GIA' MI PIACE". LA MANO LARGA DEL CONTE SI ERA SPOSTATA ALLA BASE DELLA SCHIENA. " MI STATE FACENDO INNAMORARE", GLI DISSE SFIORANDOLO. "ANCHE TU." "
Quello che mi stanca nei romanzi storici è spesso la pesantezza dei dialoghi che in questo libro non ho trovato. Lo stile narrativo mi piace: coinvolgente, leggero e ironico. Questa lettura è arrivata come una ventata di aria fresca!! 
" "COSA FATE?" MORMORO' LEI RIDESTANDOSI ALL'IMPROVVISO. "VI SPOGLIO." "NON CREDO CHE..." "ZITTA!" IL TONO NON AMMETTEVA REPLICHE.."

Per quanto abbia adorato la coppia di Leonard e Sidonie (questi sono i nomi di Lord Moncrieff e la signora Tate) con i loro battibecchi, la sorpresa più grande è stata la dolcissima Penelope, cupido inconsapevole di questa bellissima storia d'amore! 
"L'ARMONIA INNATA E SPONTANEA CHE SI GENERAVA TRA DI LORO CREBBE COPRENDO TUTTO, PERCHE' E' IMPOSSIBILE VESSARE IN MODO PERMANENTE CHI SA GODERE DELLA BELLEZZA E DELLO STARE INSIEME E LORO TRE ERANO PERFETTI INSIEME. L'ARMONIA AVEVA FATTO ENTRARE L'IRONIA, L'IRONIA AVEVA INVITATO LA COMPLICITA' E LA COMPLICITA', L'INTESA. "C'E' UNA COSA DI CUI SID E IO VORREMMO PARLARTI." COME DUE GENITORI. LO PENSARONO TUTTI E TRE E FU TANTO BELLO DA FARE PAURA.."
Consiglio senza ombra di dubbio la lettura di questo romanticissimo libro!




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