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Tocka di Elvereth Ahn - REVIEW PARTY-




TITOLO: Tocka
AUTORE:Elvereth Ahn
EDITORE: Self-publishing
PAGINE: 476
PUBBLICAZIONE: 4 luglio 2019
GENERE: Mafia romance

Trama 

Mi chiamo Julia e sono una donna. 
No. 
Mi chiamo 145681 e sono una puttana. 
Non ricordo cosa significhi essere amata, desiderata, protetta. Odio gli uomini e le loro viscide mani, il loro fiato sul viso e la loro presunzione di essere i re del mondo. 
Odio tutto. 
Vorrei essere morta. 
Lo vorrei, finché le porte della mia prigione non vengono abbattute da Lui. Un uomo che stravolge le mie convinzioni. 
E risveglia i miei sensi. 
La mia umanità. 

Mi chiamo Viktor e sono un mostro. 
Sì. 
Covo rabbia e desiderio di vendetta per chi mi ha portato via tutto. 
Il mio mondo. 
La mia vita. 
Il mio angelo. 
Per questo le armi sono diventate le mie migliori amiche, insieme alla furia più spietata. 
Non so cosa significhi la pietà. Non ne ho. Soprattutto con uomini che in realtà sono animali e osano far del male a chi meriterebbe solo di essere protetto. 
Poi incontro i suoi occhi azzurri e la sua forza. 
E tutte le mie convinzioni crollano. 
Ma la mia ira e la mia vendetta si rinsaldano. 

Io ucciderò. 
Io rinascerò. 
Io porterò vendetta. 
Io mi fiderò di lui. 
Insieme ameremo. 
E l’amore segnerà la nostra vita ancor più del dolore.
”Viktor. Viktor salva. Viktor reagisce. Viktor vendica. Viktor massacra.”

Ok, sul romanzo, faccio una premessa: non è il mio genere. 
Però, caspita, Tocka è uno di quei romanzo che dall'inizio alla fine ti trascina completamente dentro la trama e, wow! 
Ne sono rimasta letteralmente colpita, entusiasta, sia dallo stile che dalla scrittura impeccabile. 
E chi l'avrebbe mai detto! 
Non avrei mai creduto di poter apprezzare così tanto questo tipo di romanzo, ma, diamine, mi sono dovuta assolutamente ricredere. 
Trama intrigante, ben congegnata e strutturata attraverso i punti di vista in prima persona dei protagonisti. 

"Lacrime intrise di dolore, di ricordi che vanno via. Lacrime colme di lui, di tutto ciò che mi ha permesso di conoscere." 

Ho deciso di non soffermarmi sui personaggi.
Ho deciso di non proseguire con la mia recensione. 
Perché? 
Perché questo romanzo da 4 stelle non va recensito, ma va assolutamente letto. 

" «Quello che hai visto fino ad ora è il meglio di me. Il peggio non lo conosci. Non ancora. E quando lo conoscerai ti nauseerà. Ti disturberà, ti porterà lontano, ti farà scappare. Io ti avverto, Júlia. Quello che hai visto non è tutto. La mia anima e il mio corpo sono macchiati di sangue fin da ragazzino.» Crede che non lo sappia, ma non è così. Crede di saper nascondere il suo tormento, ma non è vero. Io lo so. Io ho visto qualcosa, nei suoi occhi. Ho visto determinazione e vendetta. Sofferenza. Follia. Nei suoi occhi vedo ciò che c’è anche nei miei. Le anime spezzate si riconoscono. So che anche lui ha riconosciuto la mia. «Mettimi alla prova.» È l’unica cosa che dico e lui ride di rimando."

Ok! 
Stop! 
Complimenti a Elvereth Ahn.



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