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Spiacente, non sei il mio tipo di Anna Zarlenga - Recensione -

Serie: -
Autore: Anna Zarlenga
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance, Romanzi Rosa


Sinossi

Sara e Teo non potrebbero essere più diversi. Lei lavora come ricercatrice all’università, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, ha forme morbide ed è poco appariscente, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza non hanno nulla in comune se non, a quanto pare, un’indiscussa antipatia per i matrimoni. Ed è proprio a una cerimonia di nozze che si conoscono e hanno modo di trovarsi insopportabili a vicenda. La reciproca e dichiarata incompatibilità non impedisce loro di dare inizio a un battibecco che li porta, un po’ per sfida, un po’ per gioco, a oltrepassare il limite… Ma nessuno dei due dà peso alla cosa: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. I piani del destino sono però ben altri. Dopo una vita passata a dissipare soldi senza realizzare granché, Teo è costretto dal padre a riprendere a frequentare l’università: in caso contrario potrà dire addio al suo lavoro nell’azienda di famiglia. E il caso vuole che una delle sue docenti sia proprio l’insopportabile ragazza conosciuta mesi prima a un matrimonio…

Quando ho letto la sinossi non ho resistito a leggerlo. Un punto a favore è stata sicuramente la scelta della cover molto deliziosa. La protagonista è Sara, una docente universitaria. Nonostante sia single e, a suo giudizio non  una bellezza mozzafiato e disincantata dall'amore, sa quello che vuole ma soprattutto cosa non vuole..sposarsi!! 
Va fiera dei suoi ideali e non li cambierebbe per nessun uomo al mondo. 
"ODDIO..BELLO E' BELLO, CON QUEI CAPELLI SCURI E QUEGLI OCCHI AZZURRI. E' ALTO E HA UN FISICO NIENTE MALE. SARO' ANCHE CINICA E DISINCANTATA, MA SO RICONOSCERE UN BEL RAGAZZO QUANDO LO VEDO."
Teo, eterno Peter Pan dallo sguardo malandrino in grado di far cadere ai propri piedi ogni donna. Beh! Per essere precisi QUASI ogni donna. Lavora (si fa per dire) nell'azienda di famiglia svolgendo una vita agiata. 
Cosa potranno mai avere i due in comune? Assolutamente nulla! Mi sbaglio, una cosa c'è...odiano entrambi il matrimonio!
Il loro incontro/scontro avviene durante il matrimonio del suo migliore amico (Silvio)  con la sorella di Sara (Sonia)
"<< CHE CI FAI SEDUTO QUI?>>. LA VOCE, AL CONTRARIO DI QUANTO MI SAREI ASPETTATO, NON MI SOLLETICA LE ORECCHIE, NON E' VELLUTO CHE MI AVVOLGE. E' PIUTTOSTO UNA CORNACCHIA CHE DESIDERA STRAPPARMI I BULBI OCULARI. CI HO PARLATO POCO, MA MI GIOCO LE PALLE: E' LA RACCHIA CON GLI OCCHIALI."
Arrogante e sicuro del proprio fascino, non riesce ad accettare il due di picche servitogli da Sara che grazie ad un caratterino bello tosto, accompagnato da una lingua biforcuta, metterà al suo posto l'affascinante latin lover da strapazzo. 
"PER LA PRIMA VOLTA NON STO CONDUCENDO IL GIOCO E NON SO SE PREUCCUPARMI O ECCITARMI. PREUCCUPARMI, DIREI ,VISTO CHE QUESTA DONNA E' QUANTO DI PIU' LONTANO CI SIA DAL MIO IDEALE DI DONNA."
Per fortuna le loro strade si divideranno (per la felicità di entrambi). Ma il destino è beffardo, quando ci mette lo zampino crea disastri annunciati! Si rincontreranno dopo alcuni mesi dal loro primo incontro, proprio all'università dove Sara esercita come docente...e indovinate un po' chi sarà l'allievo in ritardo con i tempi? Ma Teo ovviamente! 
"PERCHE' SONO NERVOSO? QUELLA STRONZA DEVE AVER SEGUITO UN CORSO DI IPNOSI, O FORSE NEI MACARON C'ERA UNA DROGA, COME NEL PROSECCO DEL MATRIMONIO. SONO DUE GIORNI CHE LA MIA MENTE TORNA ALL'ORA PASSATA INSIEME E, LO AMMETTO, MI DIVERTE PARECCHIO PENSARE ALLE NOSTRE CONVERSAZIONI. TORMENTARLA, FARLA INFURIARE, MI REGALA UN PIACERE PERVERSO E ALLO STESSO TEMPO MI RENDE INQUIETO: NON E' NORMALE. IO NON INTERAGISCO CON LE RACCHIE. O ALMENO NON LO FACEVO UNA VOLTA. DA UN PO' DI TEMPO A QUESTA PARTE, INVECE, L'UNICA INTERAZIONE SIGNIFICATIVA CHE HO E' PROPRIO CON UNA TIZIA  CHE UNA VOLTA NON  AVREI CONSIDERATO MANCO PER SCHERZO."
ll loro continuo battibeccare mi ha catturato più di un sorriso.
"<<STRONZO>>. <<ZITELLA>>. << BUONO A NIENTE!>>. <<SECCHIONA>>, MORMORO, SOLLEVANDOLA DI PESO E PORTANDOLA  ALL'ALTEZZA DELLE MIE LABBRA. LE SUE BRACCIA ORA MI GHERMISCONO LE SPALLE. <<TI ODIO!>>. <<TI ODIO ANCH'IO, RISPONDO, CHIUDENDOLE LA BOCCACCIA CON LA MIA."
Ringrazio l'autrice per aver creato un particolare personaggio femminile tosto e fiero della sua Intelligenza. Di Teo, purtroppo, l'impatto iniziale non è stato dei migliori..il suo ego smisurato mi ha fatto storcere il naso più di una volta. Per fortuna nel continuare la lettura si è fatto in parte perdonare. 
Consiglio il libro a tutti quelli che cercano una storia romantica, leggera e divertente.



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