Draw my soul di Micol Manzo - Recensione -

Serie: -
Autore: Micol Manzo
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance, Romanzi Rosa
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Sinossi

Quel giorno nulla sembra andare per il verso giusto. Deva sente dolore all’arto fantasma e nel suo studio di tatuaggi in Nuova Zelanda, un cliente le fa notare che sull’anulare non ha una semplice macchia della pelle, ma un tatuaggio dei Kayan, una tribù aborigena del Borneo. Il seme del dubbio è ormai piantato. Deva affida le redini dello studio alla collega Anita e viaggia verso quella terra sconosciuta in cerca di risposte. Ma si scontra con l’ultima persona che avrebbe dovuto inimicarsi: il capo dei Kayan. Tuan è il leader della tribù, un uomo fiero coperto da tatuaggi intricati come il suo carattere insondabile. I suoi occhi neri la mettono a disagio, sembrano scavarle dentro. I Kayan sono restii ad avvicinarla, la vedono come una minaccia. Deva è pronta a tutto pur di scoprire la verità sul suo passato, anche a costo di sfidare l’autorità di Tuan. Ma la situazione rischia di sfuggirle di mano perché non c’è nessuna difesa efficace, quando c’è di mezzo il cuore.

Sedotte!! 
Chiudete gli occhi e immaginate di trovarvi in una grande foresta dai colori meravigliosi e dai soavi suoni.
Come nel precedente libro, "Touch my heart", l'autrice ha voluto ambientare il suo nuovo romanzo, in una incontaminata foresta dove vivono le tribù aborigene del Borneo. 
Deva, la protagonista femminile, è una bella donna dalla pelle color caramello e con degli espressivi occhi. Vive in Nuova Zelanda e gestisce insieme alla sua amica Anita un negozio di tatuaggi. 

In questa storia il destino gioca un ruolo fondamentale. Grazie a un suo misterioso tatuaggio, porta Deva a voler scoprire la verità sulle proprie origini. Dopo un'accurato studio, partirà alla ricerca del villaggio del Borneo imbattendosi per sua fortuna proprio in Tuan, il capo dei Kayan. Un uomo forte e schivo che capirà dall'inizio di avere con la donna un profondo legame..

"RECLINAI IL CAPO PER POTERLO GUARDARE IN VISO, DATO CHE ERA ALTO COME AVEVO INTUITO, MENTRE ERA A CAVALCIONI SUL RETTILE. AVEVA UN VOLTO PARTICOLARE, ESOTICO, TUTTO SPIGOLI. I SUOI OCCHI A MANDORLA ERANO CUPI E TERRIBILMENTE PERSPICACI."

La storia passionale di Tuan e Deva ha catturato la mia attenzione rendendomi partecipe della loro attrazione che aumentava sempre di più..

"IL SUO ODORE E LA SUA VICINANZA MI STAVANO CONFONDENDO. IL PROBLEMA ERA CHE MI PIACEVA QUELLA VICINANZA, COME LE SENSAZIONI CHE MI PROVOCAVA."

Ambientato in un luogo dimenticato dal tempo nel quale Deva ha il desiderio di ritrovare se stessa. E lo troverà, proprio grazie all'amore di Tuan.

"<< TI HO SCELTA DA UNA VITA, DEVA. E TI SCEGLIERO' ANCORA. E SE UN DOMANI QUALCOSA PROVERA' ANCORA A DIVIDERCI, IO TI RITROVERO'. PERCHE' SEI PARTE DI ME. MI SEI ENTRATA SOTTO PELLE COME UN TATUAGGIO. TI PORTERO' CON ME PER TUTTA LA VITA.>>"

Sono rimasta incantata da questo libro, soprattutto da come l'autrice ha saputo trattare con molta delicatezza temi come la disabilità e il bullismo.
Complimenti!!