Imperfetti sconosciuti di Daniela Volonté - Recensione in Anteprima -

Serie: -
Autore: Daniela Volonté
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary Romance, Romanzi rosa
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Sinossi

Sabina Villa ha trent’anni, fa due lavori per pagare il mutuo e coltiva una grande passione: la scrittura. I libri che pubblica sono il suo orgoglio. Mette se stessa nelle storie che scrive, perché sa bene quanto le parole abbiano il potere di far emozionare. Un giorno, alla ricerca di informazioni per il suo romanzo, scrive un post sui social in un gruppo di appassionati di moto. L’unico a risponderle è un certo Jacopo, che la contatta sulla chat privata e si dimostra disponibile ad aiutarla. Con il tempo i messaggi tra i due diventano sempre più assidui, costellati di battibecchi, battute al vetriolo, ma anche di piccole confidenze e consigli. Ma chi è davvero Jacopo? E perché si è lasciato coinvolgere così da una conversazione virtuale cominciata per caso? La curiosità per un possibile incontro è forte, ma Sabina sa bene che non basta qualche battuta dietro a uno schermo a rendere un rapporto sincero. E allora, come è possibile che quando legge quei messaggi le batta così forte il cuore?

Buongiorno Sedotte!
Ero molto curiosa di leggere questo nuovo romanzo della Volonté perché la nostra Psy mi aveva raccontato che l’autrice un po’ di tempo fa, sul suo profilo Facebook, aveva dato inizio ad un “gioco” di botta e risposta tramite lo scambio di messaggi in chat tra due perfetti sconosciuti, ed era molto entusiasta per quello che ne stava uscendo fuori. Naturalmente, io me lo sono persa :(. Così, appena ho capito che questo sarebbe diventato un romanzo, sono stata molto contenta ed ero in trepidante attesa per poterlo leggere!

“Perché continuare a chattare con uno che conosco appena? E soprattutto perché stringere un simile accordo? Non ero in me. È l’unica spiegazione razionale che mi viene in mente.”

Questa è la storia di Sabina, una ragazza che per pagarsi il mutuo fa due lavori e in più ha la passione di scrivere romanzi rosa. In questo momento sta scrivendo un libro incentrato sulle moto e, avendo bisogno di qualche informazione, inizia a chiederle a un gruppo di motociclisti su Facebook. L’unica persona che le risponde è un certo Adam, ma che in realtà si tratta di Jacopo che utilizza l'account del fratello, Adam appunto. 
Partendo da semplici informazioni, e proseguendo con siparietti molto interessanti e divertenti tra i due protagonisti, al lettore verrà sicuramente voglia di rimanere attaccato alle pagine per vedere a che punto andranno a finire :D.
Comincia così una storia fatta solo ed esclusivamente di messaggi (visto che si promettono di non incontrarsi mai e poi mai) in cui cresce poco per volta una sorta di stima reciproca per concludersi con dei sentimenti veri e propri.

“«A lei servivano delle informazioni e io mi annoiavo, così ho usato il profilo di Adam e le ho inviato un messaggio. A quello ne sono seguiti altri e… niente, Sabina non conosce il mio lavoro, il mio volto o il mio conto bancario, però sembra riuscire a vedermi per quello che sono e non per quello che rappresento. E anche io incomincio a sentirmi un po’ legato a lei, forse più di quanto dovrei…».”

I protagonisti sono due personaggi molto simili in quanto non si fidano molto delle persone, quindi anche quando cominciano a conoscersi un po’ meglio, hanno sempre paura entrambi che l’altro/a possa rovinare tutto. 
Sabina soprattutto è quella più restia, anche perché è una ragazza comune che ha la testa immersa nei libri (gli unici che non la potranno mai tradire). È una sognatrice, ma sa anche ciò che vuole. Le sembra strano che Jacopo, un uomo bellissimo, ricco, forte e determinato (ma che combina sempre pasticci), possa provare qualcosa proprio per lei. 
Mi sono piaciuti come coppia, la storia che nasce a poco a poco mi ha fatto emozionare, soprattutto nell’ultima parte del romanzo. 

“ADAM: quella sera, al pub, avrei voluto presentarmi e dirtelo. Volevo raccontarti tutto.  

SABINA: Perché non lo hai fatto? 

ADAM: Ti sei mai vista quando lavori? Sembri una scheggia impazzita.

SABINA: Vuoi farmi credere che non hai avuto le palle per bloccarmi e dirmi chi eri, solo perché stavo lavorando come una matta? Jacopo, trova una scusa migliore, questa non regge! 

ADAM: Cazzo, e va bene, avevo paura.”

Per me questa storia è stata un crescendo! L’inizio l’ho trovato un pochino lento, ma capisco che l’autrice non poteva fare altrimenti visto che i protagonisti si parlavano solo tramite chat e, in più, si doveva capire bene la caratterizzazione dei personaggi. Da metà libro in poi mi ha preso molto e non riuscivo a smettere di leggere per vedere come la storia andava a concludersi! E lo stile della Volonté è come sempre molto pulito e dolce che ti fa passare dei bei momenti in compagnia di un bel racconto. 

In definitiva, una storia molto bella, combattuta, dolce e romantica che merita di essere letta! Complimenti all’autrice!